Le enormi cernie, i colori sgargianti di quell’oceano evocato dalle letture di avventure salgariane, i grandi pesci, i colori, la gente, i dhow con le vele triangolari che fendono l’acqua scura dell’Indiano. Ma’afir, la sua gente, il suo oceano sembrano essersi fermati nel tempo, ad eccezione di qualche modesto cambiamento, importato dal turismo, neppure troppo aggressivo. Tutto è come anni fa quando alcuni intraprendenti subacquei, in vena di scoperte e forti emozioni, sbarcarono qui senza sapere a cosa andassero davvero incontro. Oggi il cambiamento è dovuto alla presenza di accoglienti resort, un’auto che ogni tanto scorazza su una delle due strade non asfaltate, un centro subacqueo, italiano, che fornisce la propria esperienza a chi vuol approfittare di immergersi in queste acque ancora grandiose, davvero spettacolari. Non aspettatevi le acque maldiviane, l’oceano qui è molto più aggressivo con maree di notevole elevazione che intorpidiscono la trasparenza dell’acqua e sopraffanno le spiagge con ritmo costante. Poco importa perché basta allontanarsi da riva per avere fondali dalle ricche acque blu scuro dove risiedono i grandi pesci, miriadi di altri piccoli abitanti e tutto quello che di solito si trova nei mari tropicali. Senza eccezione di sorta.

OFFERTA IN CORSOUn paradiso di pace o un incubo di noia? Che dire, ognuno ha il proprio punto di vista su quest’isola che non possiede ristoranti tipici, night club, disco dance, venditori ambulanti, negozietti di souvenir ma solo mare, vento, natura intatta, sia fuori che dentro l’acqua, silenzio, un piccola enclave verde, immobile nel tempo che forse come dicono alcuni può solo annoiare. Difficile da credere.

Mappa isola di Mafia, Tanzania

Mappa isola di Mafia, Tanzania

Mafia, 40 minuti di volo da Dar es Salaam, capitale della Tanzania, circondata da una serie di atolli e isolotti, 25 chilometri dalla costa e dal delta del Rufiji (lo stesso che attraversa la riserva naturale del Selous Game Reserve) una lunghezza di una settantina di chilometri, due strade, alcuni villaggi. A Kilindoni, il capoluogo, l’aeroporto, poco più che una pista sterrata, gli uffici governativi, banca, posta ed un colorato mercato locale.

La zona turistica è Utende, villaggio nella baia di Chole, 12 chilometri a sud est. È qui che si trovano gli unici quattro resort dell’isola, il Big Blu, centro sub, mentre un quinto  resort, per chi vuole fare davvero l’esploratore – i bungalow sono sui rami degli alberi – risiede a Chole, l’isoletta di fronte che dà il nome alla baia.

Volendo scoprire l’intera isola si deve ripartire da Utende, raggiungere nuovamente Kilindoni e proseguire fino alla fine della terra emersa per altre decine di chilometri.

La mancanza del moderno in questo luogo, offre vantaggi innegabili come una natura intatta ed un oceano che potremmo definire originale, nel senso che non è stato depauperato da pesca indiscriminata, da bombaroli, da reti a strascico e da altre diavolerie moderne tra cui un indiscriminato ed invasivo turismo.

Non è quello che cerchiamo e desideriamo anche se solo per una breve parentesi? Sicuramente offre il disagio delle maree incessanti che sconvolgono gli orari delle uscite in mare, del vento in alcune stagioni incessante, della mancanza di un bagnasciuga dove stendersi al sole, ma questo è poco male in confronto a quanto si ottiene appena si mette la testa sott’acqua. Gli occhi si riempiono di immagini che si susseguono a ruota libera, difficili da dimenticare, incontri casuali che trasformano quella breve permanenza marina in ricordi difficili da dimenticare.

Qui è Africa, quella che non si dimentica facilmente, quella che ti riempie i polmoni di un’aria strana, effervescente, quella che ti stravolge con i colori, con il rumoroso silenzio della natura, con gli sguardi dolci e languidi delle persone che incontri che nulla chiedono e nulla vogliono. È l’Africa talvolta dura, irruente, diversa da come l’immaginiamo, ma che lascia il segno con il suo mal d’africa che fa si che uno è quasi costretto a tornarci.

maf_edd_2_640x48003E il mare africano, in questo caso l’Oceano Indiano, ha le stesse caratteristiche delle grandi savane o delle foreste, rispecchia la stessa violenza di colori e di animali in continua lotta per la sopravvivenza. Solo ad osservarlo si capisce che può offrire molto, che non deluderà, che gli incontri, sporadici o frequenti che siano, avranno la medesima valenza dell’incontro con un leone o un elefante.

L’ampia Chole Bay, compresa la parte rivolta verso l’oceano aperto, è l’area preferita per le immersioni che di solito non superano mai profondità di una trentina di metri. Kinasi Wall è al centro, un esteso banco corallino, da – 6 scende verso i meno 24, ostacolo naturale, prosecuzione della Kinasi Pass, l’apertura verso l’oceano delimitata da isole e isolotti. Una delle immersioni più conosciute e più apprezzate per le notevoli formazioni madreporiche. Abitata da cernie di notevoli dimensioni, napoleoni, tartarughe, pesce di passo.

Attorno cinque altre possibili immersioni partendo da Milimani, proseguendo per il Coral Garden per raggiungere Kinasi Pass e il Pinnacle. Eseguibili una per una in assenza di correnti oppure in una sola volata con corrente sostenuta per assistere ad uno spettacolo raro e incredibile.

Informazioni utili

Il miniarcipelago ospita un habitat  esuberante che ricade per la maggior parte  nel Mafia Island Marine Park (822 kmq), la più vasta area marina tutelata dell’Oceano Indiano, riconosciuta tale nel 1995. maf_edd_2_640x48012I fondali ospitano un insieme unico e preziosissimo di ecosistemi comprendenti estuari, mangrovie, barriere coralline con oltre 400 specie di pesci identificate. La pesca è consentita solo in alcune zone agli abitanti e con metodi tradizionali. Il Big Blu Diving, con guide italiane (Mafia Island Sea Point Diving e Kinasi, altri 2 centri sono di lingua inglese) si trova nei pressi dei resort. Usa bombole da 12 litri con attacchi INT. Data la notevole escursione di marea presente lungo le coste della Tanzania e quindi di Mafia gli orari delle escursioni cambiano di giorno in giorno.

LE IMMERSIONI

Baia di Chole

  • KINASI WALL Profondità: 8-21mt; corrente:assente/moderata. Banco di superbe formazioni coralline che raggiunge i meno 24. Piacevole immersione con corrente in entrata .
  • CHOLE WALL Profondità:15 mt; corrente: assente/moderata. Estensione della pass di Kinasi. Corallo di qualità eccellente con una grande varietà di pesce di barriera. Costante e’ la presenza di tartarughe marine e branchi di giovani barracuda.
  • CORAL GARDENS Profondità: pochi metri fino a meno 16; corrente: moderata/assente. Composto da superbe formazioni di corallo molle e duro con possibili incontri con tartarughe, napoleoni, cernie di taglia e pesce pelagico.
  • THE PINNACLE Profondità: 5-24 mt; corrente: moderata/molto forte. Piccola torre che si alza da un fondale di 25 mt fino a -10 mt. Si trova all’inizio della pass di Kinasi, molto spettacolare per la presenza di pesce pelagico. Qui si trova una gigantesca cernia, branchi di carangidi, napoleoni, cernie di taglia, barracuda, tonni. Può essere considerata una immersione unica con Kinasi Pass però si consiglia di effettuarla da sola, stare fermi sul fondo e guardare in alto, uno spettacolo assoluto in bassa marea.
  • KINASI PASS Profondità: 6 – 26 mt; corrente: moderata/molto forte. Costante la presenza di grosse cernie, murene giganti e razze. Qui la vita marina abbonda ed e’ la giusta continuazione del Pinnacolo. Costante la presenza di barracuda, tonni e carangidi.

Oltre la baia

 

  • DINDINI WALL Profondità: 8 – 28 mt ; corrente: moderata/forte. Un muro di roccia dai – 8 mt ai – 25mt con caverne, anfratti e archi. Immersione molto spettacolare per la presenza di grandi cernie, squali chitarra, tartarughe sono caratteristici di questa immersione. Probabile l’incontro con grandi tonni, pesci vela e delfini.
  • DINDINI WALL SUD La continuazione di Dindini nord, fra i – 9 e i – 22 mt. interessante per l’alternarsi di piccoli muri di corallo con grande varietà di corallo e presenza di pesce di barriera. Qui si possono incontrare molti pesci napoleone e cernie di taglia. Una eccellente immersione.
  • JINA PASS Profondità: 8- 20 mt, corrente: moderata/molto forte. Naturale estensione di Dindini Wall tra 8 e 20 mt con caverne ed aperture. Caratterizzato dalla presenza di decine e decine di amichevoli cernie Malabar e Potato.
  • JINA REEF Profondità: 8- 20 mt; corrente: moderata. Reef che scende fino a 22 mt vicino al complesso sistema di reef della pass di Kinasi. Squali pinna bianca, chitarra, decine di razze, talvolta aquile di mare, pesce di barriera, tartarughe.
  • JUANI Profondità: 0-20 mt; corrente: forte. Lunghissima barriera dove si possono fare 4 immersioni differenti, molto corallo molle, pesce di barriera, tartarughe, napoleoni, aquile di mare.
  • MANGE REEF Profondità: 12/24 mt; Corrente: moderata/Molto forte. Immersione con molto pesce, Platax, barracuda, carangidi, cernie giganti.
  • KIFINGE REEF Profondità:18 -20 mt; corrente: forte/moderata. Reef praticamente vergine con tanto pesce di barriera.
  • KITUTIA REEF Profondità: 12/25m; corrente moderata/molto forte. In abbinamento all’escursione sul banco di sabbia di Kitutia immersione in relax con tanto pesce di barriera e tartarughe. Adatta ai principianti.
  • BENJUI ISLAND- GIANT CORNER Profondità:15/25mt ; corrente assente/molto forte. Cernie di 2/3 metri per 250 kg. Esclusiva del Big Blu. Barracuda, carangidi, nudibranchi, foresta di corallo a frusta.

Humpback Whale Wachting: tra luglio ed ottobre escursioni nel canale di Mafia per l’avvistamento delle balene.

Whaleshark Meeting Point: tra novembre e marzo escursione con fuoristrada e barca per immersione con pinne e maschera con gli squali balena.

Stagionalità

Il periodo migliore per le immersioni va da ottobre a marzo. Da aprile a giugno è periodo delle piogge. Dai primi di luglio fino alla fine di agosto a Mafia il tempo è buono con molto vento e mare mosso e quindi con possibilità di immergersi sono all’ interno di Chole Bay; periodo questo ottimo per eventuali escursioni ai parchi della Tanzania.

Dove alloggiare

I tre lodge disponibili si trovano a Utende, 30 minuti di auto dall’aeroporto.

Il Mafia Lodge è ex albergo governativo, recentemente privatizzato, posizionato nella migliore zona dell’isola. Immerso in un rigoglioso giardino di palme e piante tropicali conta la più bella spiaggia di sabbia bianca di qualsiasi altra struttura di Chole Bay.

Il Pole Pole Resort, a gestione italiana, immerso in un rigoglioso giardino tropicale, si compone di soli 7 lussuosi bungalow su palafitte, di circa 60 metri quadri, costruiti con legni pregiati e materiali tradizionali. Piccola spiaggia attrezzata, ricavata tra le mangrovie, che varia in base alla marea. Il Pole Pole usufruisce del Mafia Island Sea Point Diving.

Lo Shamba Kilole Eco-Lodge si stende su una fertile superficie pianeggiante all’interno di un giardino di alberi d’alto fusto, fronte mare e vista mozzafiato sull’Arcipelago di Mafia. Il Lodge non è sulla spiaggia. Dispone di soli 6 bungalows, di cui 3 suite. Tutti i bungalow sono arredati con gusto sofisticato, con tessuti e decori ispirati alla naturale bellezza delle case locali e dei villaggi swahili.  Lo Shambae’ l’unico hotel certificato comeEco-lodgesull’Isola di Mafia. Il che significa dover disporre di sistemi particolari per assicurare la conservazione dell’ ambiente ed evitare inquinamento, di trovare un equilibrio tra turismo e conservazione dell’ambiente.

OFFERTA IN CORSO