La plastica è uno dei maggiori problemi dell’inquinamento marino, un fatto ampiamente pubblicizzato. Secondo una stima del National Geographic ci sono oltre 5 trilioni di detriti di plastica che galleggiano nell’oceano, con stime che raggiungono i 12 milioni di tonnellate che si aggiungono in più ogni anno.
Sfortunatamente questo materiale è sempre presente e siamo consapevoli degli imballaggi per alimenti e borse della spesa.
In realtà in una vasta gamma di prodotti ha plastica in sè, cosa che non ci aspetterebbe.Oggetti di uso quotidiano che contengono plastica nascosta:
– le bustine del tè. Contengono plastica, quella parte di polietilene usato per riscaldare le buste durante la produzione. In vendita si trovano anche bustine che la produzione dichiara priva di plastica ma in effetti non è così. Per eliminare il problema alla radice usare il tè sfuso.
– lattine di bevande in alluminio. Contengono un elemento di plastica nascosto. Pur fatte di alluminio ciascun contenitore è rivestito di resina epossidica. Ma perché le lattine hanno bisogno di questo rivestimento? Il sottile strato di resina epossidica è lì per impedire alla bevanda di corrodere l’alluminio Senza questo rivestimento protettivo, una lattina di Coca-Cola si corroderebbe entro tre giorni!
– contenitori di tetra pack. Tetra Paks sono i cartoni che contengono prodotti come latte, succo e altri elementi simili. Mentre il cartone del Tetra Pak è riciclabili alle volte l’intero contenitore non lo è per via del sottile strato di polietilene che lo rende impermeabile. Sfortunatamente, il polietilene è difficile da separare dagli altri strati, il che significa che questi cartoni non sono riciclabili in tutti gli impianti di riciclaggio.
– gomma da masticare. Un prodotto ampiamente utilizzato, presente da decenni. Negli anni ’60 i produttori si resero conto che sarebbe stato più economico utilizzare ingredienti sintetici, con la plastica aggiunta per risparmiare denaro.
Oggigiorno la “gomma base” elencata negli ingredienti delle confezioni di chewing gum sono tutte realizzate con una sorta di plastica come il polietilene (gli stessi materiali usati per realizzare i sacchetti di plastica) e il poliisobutilene, che viene usato per produrre pneumatici.