Il Coralarium davanti al Resort

Alla fonte ci sarebbe un divergenza politica con un velato indirizzo religioso. La settimana scorsa su ordine di un tribunale civile maldiviano la polizia ha smantellato l’ultima opera artistica, il Coralarium presso il resort Fairmont Maldives Sirru Fen Fushi (Maldive), dello scultore deCaires Taylor, già famoso per le sue opere subacquee in Messico.

Il Coralarium era stato annunciato come la prima galleria d’arte semi-sommersa del mondo, progettato per promuovere la crescita dei coralli e consentire ai subacquei e agli amanti dello snorkeling di connettersi con la vita marina locale. Secondo Al Jazeera il tribunale avrebbe sentenziato che l’opera “mina la fede, la pace e l’ordine islamici“. L’artista, per altro abbastanza scioccato, ha dichiarato che il proposito della sua opera è stato concepito per collegare gli esseri umani all’ambiente e uno spazio per far prosperare la vita marina. Nient’altro!
La polizia ha comunque smantellato l’opera anche con il sostegno dell’ex presidente Abdulla Yameen che ha perduto le elezioni contro Ibrahim Mohamed Solih in quella che la BBC ha definito una vittoria a sorpresa. Sono in molti a pensare che l’ex presidente si sia schierato contro l’opera pur di avere il sostegno dell’organizzazione religiosa Jamiyyath Salaf. Il Coralarium era una massiccia costruzione in acciaio da 180 tonnellate sem isommersa con sculture e un allevamento di coralli piantati in vasi. Tutto ciò dà l’impressione che per richiamare il turista sia necessario sorprenderlo con qualcosa che non sia più il mare. E pensare che siamo alle Maldive!