La follia umana ha raggiunto il massimo della sua espressione nel Golfo di California, Messico.
Qualcuno potrebbe obiettare che questa follia sia dettata dal denaro, dalla miseria, dall’ignoranza. Ma chi sta al comando dovrebbe provvedere a tutto questo perché non è possibile che una specie ittica, patrimonio del mare e di noialtri, sparisca nell’indifferenza generale.

Esemplare di vaquita

Fatto il pistolotto iniziale, la notizia che sta facendo il giro del mondo è la denuncia di un ricercatore messicano, Jorge Urban Ramirez, che in una conferenza internazionale ha dichiarato che il vaquita (Phocena sinus) entro giugno scomparirà, vittima delle credenze della medicina cinese. E’ una specie già protetta da tempo ma questo non basta. Il vaquita è una focena del Golfo della California, piccoli cetacei che possono arrivare a pesare fino a 90 chilogrammi. Le ultime stime ne danno tra i venti e trenta (20/30) esemplari rimasti e di fatto la specie è estinta. Sono vittime inconsapevoli (rimangono nelle reti) della pesca indiscriminata di un’altra specie conosciuta come totoaba (Totoaba macdonaldi), anch’esso in via di estinzione, un pesce molto ricercato per la sua vescica natatoria. In Cina per la medicina tradizionale questa parte del pesce dovrebbe curare patologie particolari e si usa come omaggio nei matrimoni e a personaggi di alto rango: 20mila dollari al chilo il prezzo base. Al mercato mero viene chiamata la cocaina del mare.

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Le reti da posta verticali – fuorilegge – utilizzate per la cattura di questa specie intrappolano pure i vaquitas. La regolamentazione di queste reti termina nel futuro mese di maggio cosicché a quanto si comprende i pescatori locali potranno proseguire indisturbati.
Per ora il Governo messicano è a quanto pare indifferente benché abbia preparato un piano da 30 milioni di euro in cui offre che i pescatori passino da catturatori illegali a guardiani in modo da dar loro il mancato “guadagno”. Pare che ciò non sia sufficiente. Il WWF ha lanciato un appello chiedendo a Cina e Stati Uniti di aiutare il Messico per porre fine a questo mercato illegale.