7 GIORNI ALLA MALDIVIANA


Le giornate sono scandite dalle attività degli abitanti. L’alba è ritmata dall’uscita dei dhoni, le tradizionali imbarcazioni maldiviane, che vanno a pesca e dai rumori dei cantieri sul porto. Al tramonto aleggia il profumo del té e la pesca al bolentino sembra essere lo sport dell’isola. A sole calato è tempo della musica con i suonatori di bodu beru. Là si può percorrere tutta con una lunga passeggiata, attraversare le strette stradine di sabbia che si intervallano tra le coloratissime case, acquistare cibo o bevande in uno dei ben sette negozi, provare alternativamente le offerte gastronomiche in uno dei due ristoranti e perché no acquistare qualche souvenir nei piccoli negozietti che si affacciano sulla Main Street. Il resto del villaggio dispone di healt center – un piccolo ospedale per le prime esigenze – due scuole, due campi da calcio, un porto commerciale e quel che più conta un aeroporto per voli domestici – aperto nel 2012 – un utile scalo per tutti i visitatori diretti nelle altre isole che la circondano.

Non ci sono hotel o residence nei suoi 1330 metri di lunghezza (480 la larghezza), ma solo alcune guesthouse che rispettano lo stile maldiviano, semplice e accogliente, con poche camere dotate di bagno privato, acqua calda, aria condizionata e ventilatori, in grado di soddisfare le esigenze di qualunque tipo di clientela. Offrono pensione completa con pranzo e cena a buffet con molte varietà di piatti locali e internazionali; anche acqua, tè e caffé (aspetto inusuale per le Maldive).

dharavandhoo_aereoDharavandhoo è il nome dell’isola, compresa nell’atollo di Baa – 105 atolli corallini che formano 61 isole -, 116 chilometri a nord della capitale Male. L’isola ospita un tipico villaggio di poco più di 2mila anime – un centinaio i bambini – quasi tutti impiegati nella pesca e pochi altri nel commercio locale e nelle funzioni tradizionali di una qualunque comunità.

dharavandhoo_laguna1Da qualche tempo l’isola si è trasformata in un unico grande villaggio in grado di ospitare con diverse soluzioni chi vuol vivere “7 giorni alla maldiviana” senza ovviamente rinunciare a certi aspetti della vacanza vera e propria. Non si pensi che l’intera isola sia una sorta di disneyland dove ogni attività è inglobata sotto una sola etichetta.
Dharavandhoo è un paese, meglio un villaggio isolano, come ce ne sono tanti, che conduce una vita normale e tranquilla nella quale lascia che i visitatori vi si inseriscano e vivano con loro.OFFERTA IN CORSO


Le guesthouse sono cinque:
HIYAA ILAA: Cinque spaziose camere con bagno privato, doccia calda, aria condizionata e ventilatore a soffitto. Si possono avere le triple. Zona ristorante e ampio giardino. A pochi minuti dal centro sub. Il ristorante è in comune con il Biosphere.
HANIFARU TRANSIT INN: Quattro camere deluxe con bagno, acqua calda, aria condizionata, tv, cassetta di sicurezza. Giardino e terrazzo. A pochi minuti dal diving . (non ha sistemazioni triple )
HIBARU FISHING LODGE: Sei camere con bagno, acqua calda, aria condizionata. Ampi spazi interni ed esterni per il relax. A pochi minuti dal diving. (nono ha sistemazioni triple)
BIOSPHERE INN: Tre camere spaziose triple con bagno, acqua calda, aria condizionata. Bar, zona relax all’aperto. Ristorante in comune con l’Hiyaa Ila.
BLANCURA HOTEL: L’unico vero hotel dell’isola. Di nuovissima costruzione si affaccia direttamente sulla spiaggia. Sette camere deluxe dotate di tutti i comfort. A 10 minuti dal centro sub.
Tutte le guesthouse hanno connessione WiFi gratutita. Acqua, tè e caffè sempre inclusi. E comunque ci sono negozietti sull’isola dove puoi comprare tutto ciò che serve.

Quest’isolotto maldiviano ha una sua specialità subacquea. Da maggio a ottobre nella vicina e famosa laguna di Hanifaru – 5 minuti di navigazione – ci sono decine di mante che navigano dharavandhoo_laguna_3nelle sue acque. Hanifaru è area marina protetta, Patrimonio della Biosfera Unesco, dove questi animali si sentono al sicuro e vi si stabiliscono per alcuni mesi. Per proteggerli ulteriormente non sono permesse le immersioni, allo spettacolo si partecipa solo con maschera e pinne e solo per 45 minuti. Le attività subacquee sono gestite dall’unico centro sub dell’isola – il Dharavandhoo Divers – condotto da un coppia di istruttori italiani. dharavandhoo_divingPer immergersi ci sono ben 45 siti tra i 15 e 60 minuti di navigazione (14 sub, 1 dhoni da 17 m – 1 guida ogni 4 sub/ fotosub 1 guida ogni 2 sub) l’uno diverso dall’altro, con i tipici fondali corallini maldiviani lambiti da leggere correnti. Immersioni nelle pass non vengono effettuate.