Gli anglosassoni lo chiamano islands hopping. Noi diciamo andare di isola in isola. Un modo non certo nuovo per spostarsi per mare ma di sicuro un concetto diverso per un viaggio contenuto in pochi giorni dove si vuole vedere il massimo e, in questo caso, ci si vuole immergere in molti siti, e diversi. Non è sempre possibile disporre di una simile opportunità perché vi devono essere le condizioni ambientali adatte per spostarsi tra isole che siamo molto vicine tra loro e dove si trovino adeguate sistemazioni per gli ospiti. Che sì, amano di sicuro l’avventura ma che poi desiderano trovare il necessario per una sosta rilassante. L’area geografica adatta a questo genere di iniziativa è la parte più settentrionale delle North Sulawesi, Indonesia, in prossimità del Parco marino di Bunaken.
Area protetta e salvaguardata comprende cinque isole molto vicine l’una all’altra che sono raggiungibile con una breve navigazione da Manado. Ci sono decine di siti d’immersione lungo i fondali isolani tutti ottimi per la qualità della vita che vi prolifera. Se si prosegue con la navigazione dirigendo verso la punta estrema delle Sulawesi si scopre che vi sono altre isole e isolotti, altro piccolo arcipelago, Bangka, che prende il nome dall’isola maggiore. Aggirando la punta delle Sulawesi ci si può dirigere verso sud diretti allo Stretto di Lembeh canale marino che si forma dalla vicinanza dell’isola che dà il nome allo Stretto. Le destinazioni appena citate sono tre distinte che vengono raggiunte ciascuna con un singolo viaggio. Si arriva in quel luogo e vi si sosta per l’intero periodo.
Con island hopping ci si sposta, navigando, da isola a isola, per visitare tutte e tre le destinazioni, pernottando in ciascuna di esse e immergendosi di volta in volta lungo i fondali migliori di ciascuna. Una formula un po’ diversa dal solito ma affascinate che fa risparmiare il tempo dei trasferimenti da un luogo all’altro, che evita un sacco di tempo che inevitabilmente si consuma nel traffico delle strade indonesiane, negli imbarcaderi, nel sali e scendi dalle imbarcazioni che devono portarvi a destinazione. Mentre ci si sposta si può sostare per una o due immersioni: il tempo a nostro favore ce lo permette e saremo in grado di approdare alla prossima destinazione per essere accolti in un lindo cottage e una cena superba. Un esempio di island hopping basato su 9 notti con rotta da Manado per Gangka e Lembeh. Il primo giorno è dedicato all’arrivo con sistemazione presso il resort previsto a Manado. Ci si riprende dal viaggio, ci si registra presso il Centro sub e si aspetta la mattina successiva per iniziare il vero viaggio. Secondo giorno dedicato alle immersione nel Parco.
Sono possibili fino a tre tuffi in altrettanti siti, ciascuno dei quali non delude date le caratteristiche particolari. Colazione a bordo e rientro nel pomeriggio dove se si desidera ci ci può immergere sull’house reef del resort. Il terzo giorno offre l’alternativa di fare altre immersione nel Parco oppure scegliere il tour delle Minihasa Highland che si sviluppa nell’area interna di questa parte delle Sulawesi. Costumi, tradizioni, mercati locali, montagne, fiumi, flora e fauna tropicale fanno parte di questo spettacolo. Il tour rientra nel pomeriggio in tempo per una rilassante immersione nell’house reef.
Se si è scelto le immersioni nel Parco si potranno fare tre tuffi in ottimi siti attorno alle isole del Parco. La mattina del quarto giorno si parte attorno alle sette diretti a Bangka usando la barca. Durante il tragitto un paio di immersioni in siti tropo lontani dalla nostra base per essere effettuati in una sola giornata. Sono siti particolari e molto isolati condizionati dal meteo del momento per cui è anche probabile che la guida decida di spostarsi in un luogo più sicuro. In ogni caso sono siti un po’ fuori dall’ordinario, luoghi dove le acque dello Stretto di Bangka incontrano quelle del Mar delle Celebes.
Si sbarca nelle prime ore del pomeriggio e c’è tempo per un’altra eventuale immersione nelle acque attorno all’isola oppure si può passare il tempo osservando fondali poco profondi con maschera e snorkel. Il giorno successivo si può spendere visitando con alcune immersione gli spot più caratteristici di quest’isola. Si ha tempo di tornare per colazione e volendo si può uscire nuovamente nel pomeriggio o per una notturna. Il sesto giorno è come si suol dire libero, nel senso che non vi è un programma preciso. Si può fare snorkeling, starsene in spiaggia all’ombra bevendo un drink o approfittare delle uscite del centro sub.