Mare e terra, archeologia, storia, folclore e curiosità biomarine. Tutto insieme? Ebbeni sì. Lo Yucatan, regione del Messico che si affaccia sul Caribe e sull’omonimo Golfo, ha in questo caso raccolti assieme tutti questi elementi. In particolare in quel tratto che si affaccia sul Mar dei Caraibi dalla mexico_tulummoderna Cancun per terminare, anche se per poco, oltre il confine del Belize. Cancun, oltre che città tipicamente tropicale, con bar, ristoranti, curiosità varie, per chi ama il mare e l’attività subacquea ha ancora molto di sfizioso da poter vedere. “Bucear”, come si dice da queste parti, lo si può fare con uscite mattutine, pomeridiane e notturne. I fondali sono tipicamente caraibici con spugne, estesi agglomerati di madrepore e moltissimo pesce stanziale.

Oltre ad un paio di relitti il curioso Underwater Museum, composto di 400 statue dello scultore Jason de Caires. Da gennaio a marzo le acque si popolano di pesci vela [sailfish], assembramenti di questi elegantissimi pesci che si gettano all’inseguimento del loro prelibato cibo: le sardine. In acque con visibilità di oltre 30 metri ci si può immergere per poter essere nel mezzo di questo raro evento. Da metà maggio a metà settembre un altro curioso assembramento di natura animale: i maestosi e solenni squali balena si avvicinano alla costa in grandi gruppi per cui è possibile trovarsi circondati da decine di esemplari. Più a sud Playa del Carmen, meno chiassosa di Cancun.

Anche nei fondali prospicienti di questa curiosa cittadina si svolge un fatto poco conosciuto alla biologia marina. Tra novembre e inizi marzo arrivano i bull shark [squalo leuca] che dalle acque profonde del Caribe si spostano verso fondali poco profondi. Sono possenti esemplari di femmina che sostano da queste parti prima di andare a figliare non si sa bene dove. Ancora più a sud, la fortezza maya di Tulum con le sue rovine a picco sul mare. La cittadina vera e propria è piccola, pittoresca, ma disposizione di un attrezzatissimo centro sub. I fondali sono molto ricchi e colorati e per chi cerca emozioni da giugno a ottobre si possono incontrare i manati che arrivano fino nell’acqua molto bassa.