Quando l’idrovolante ci arriva sopra e il pilota osserva la superficie dell’acqua dove deve posare i pattini ti accorgi che la tua destinazione è proprio come una fetta di luna orlata di bianco appoggiata su un tappeto turchese. Più in là il blu scuro, quasi nero dell’oceano Indiano. Un frammento di terra emersa mezzo chilometro di lunghezza, poco più di un campo sportivo in larghezza che dall’alto appare come un foulard.
In lingua locale, il divehi, è conosciuta come Dhuni Kolhu. All’estrema propaggine del frastagliato arcipelago di Baa, trenta minuti di volo o qualcosa di più in barca veloce. Il suo nome significa arco sulla punta dell’atollo, così veniva individuata dai naviganti locali che non disponevano di carte nautiche o altri sistemi satellitari. Tra il verde che copre in abbondanza questa piccola terra emersa il Coco Palm, un resort che è definito lussuoso ma senza ostentazione, giudicato privo di quei comfort che sono ritenuti un po’ troppo occidentali. Apprezzato da chi vuole per un breve attimo lasciare a casa propria certe abitudini.
Le ville, non proprio come le intendiamo noi, ma in stile maldiviano con tetti di paglia e soffitti di tronchi, sono sparse tra le palme di cocco che abbondano, tutte spaziose, arieggiate, confortevoli e stranamente isolate l’una dall’altra. Vanno dalle Ocean Front alle Sunset, sulla spiaggia o sull’acqua,con spazi privati, ventilatori, aria condizionata e tutto il resto dei comfort privati. Il Coco è completato da Cowrie Restaurant con cucina internazionale a buffet o a la carte, con il Cornus Grill, ristorante all’aperto e due bar. Ma della squisita ospitalità dei resort maldiviani già si sa e si conosce, vorremmo sapere del suo mare e dei fondali.
L’isola ha una splendida spiaggia di sabbia finissima esposta al tramonto, sottovento da dicembre a maggio, la zona più tranquilla. Pertanto la spiaggia risulta un luogo ideale per il relax, ma non consente di fare snorkeling. Da qui non e’ accessibile il reef, che si trova dalla parte opposta dell’isola. Malgrado questo “inconveniente” i fondali restano superbi per qualità e quantità. Per le immersioni disponibile il Dive Ocean, con guide e personale qualificato ed esperto che può accompagnarti in una delle moltissime immersioni o in alcune delle escursioni proposte. Oltre una trentina i siti d’immersione per osservare l’esagerata opulenza della vita sottomarina di una parte dell’atollo di Baa.
Per il Coco si può partire davvero con solo lo stretto necessario. L’attrezzatura subacquea personale può rimanere a casa, una volta qui si può noleggiare il tutto, attrezzatura che rimarrà vostra presso il centro e che troverete sull’imbarcazione pronta a salpare ogni mattina per una diversa destinazione.
Tutto è già stato detto e scritto su questo arcipelago e sui suoi abitanti marini. Rimane comunque il fatto che queste meraviglie vanno viste e vissute in prima persona per rendersi conto che talvolta le parole non sono sufficiente a rendere giustizia ad una Natura tanto esuberante.
Aquadiving Tours propone questa destinazione nel proprio catalogo.